
All'inizio del film facciamo la conoscenza della voce narrante che è affidata ad Arne (Elio), professore di musica dei ragazzi.
A circondare Terkel c'è poi tutta una serie di personaggi scemi e sboccati: c'è il migliore amico Jason (Faso), sempre armato di spranga e di una parolaccia pronta, la madre Beatrix (Lella Costa), una fumatrice incallita che però è ossessionata dai germi e dalle malattie, il padre Leon (Claudio Bisio) sempre nascosto dietro al giornale che si esprime solo con dei "NO" e la sorellina che continua a martoriarsi con truculenti incidenti domestici (folgorazioni, cadute, forchettate negli occhi). Anche il supplente di scienze, maniaco della natura e un po' hippy, sotto la sua apparente benevolenza nasconde dei segreti.
Ho sempre amato i film di animazione, sopratutto quelli fatti per gli adulti e questo Terkel è solo per adulti! Non fatelo vedere a vostro figlio se ha meno di 14 anni! Potrebbe rimanerci secco visto tutte le parolacce e le scene splatter (YUPPIIIII!!!!!!) che ci sono nel film. Ottima si rivela la scelta del doppiaggio e con le voci della banda di Elio e le storie tese, che furoreggiano in tutto il film.
Tutto ok quindi? No direi di no. Nonostante il film mi abbia fatto ridere parecchio, grazie a delle scene esilaranti, purtroppo contiene un tot di scene che io odio: la scene cantate! Non le sopporto proprio e qui ce ne sono anke parecchie. C'è da dire che fortunatamente i testi delle canzoni (curate nella traduzione dal Elio stesso) sono sempre infarcite di parolacce e doppi sensi e che quindi riescono, nonostante tutto, a essere sopportabili, anche se io continuo ad odiarle lo stesso! : )
Pollice alto, anche se so che non piacerà a molta gente...
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