
Svolgimento: Due fratelli, molto diversi fra loro, nel Montana di prima della Prima Guerra Mondiale, sono accomunati dalla passione per la pesca.
Fine.
Tutto qui? Più o meno. Diciamo che il film in sè è piuttosto piatto. Nessun sussulto, nussun colpo di scena (uno in realtà, ma è telefonato), nessuna tensione. Tutto estremamente tranquillo, come il fiume in cui pescano i due fratelli. Ed effettivamente pensandoci, se questo è il suo scopo, l'ha bekkato in pieno. Quasi due ore di estrema tranquillità, di paesaggi bellissimi (le imamgini che scorrono sembrano tante cartoline del Montana) e di pesca sportiva. In realtà c'è anche la lenta maturazione dei due fratelli, che da semplici ragazzotti di paese, prenderanno le proprie strade e le proprie decisioni per entrare nel mondo degli adulti e per capire in che modo collocarsi nella skakkiera della società di allora.
Che dire ancora, Robert Redford dirige, c'è un Brad Pitt d'annata (siamo nel 1992), Craig Sheffer e Tom Skerritt.
Pollice verso per me, ma sicuramente a chi piace il genere lo troverà interessante (ovvietà mostruosa mhuahahahaahhah).
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