10.3.06

I segreti di Brokeback Mountain

Un film che parla di argomenti scottanti e che viene sbandierato ai 4 venti come un capolavoro da riviste, siti internet e carta stampata, di solito, si rivela poi una mezza cartuccia che se va bene si fa guardare. Mi sono avvicinato a questo film, più per curiosità che per la reale voglia di vederlo, non perkè parli di una storia fra omosessuali, ma perkè in generale non amo molto i film sulle storie d'amore, gay o no. Bè devo dire che alla fine della visione sono rimasto veramente sorpreso di questo film. Non so se sia il capolavoro che dicono, ma comunque ha avuto il grande pregio di riuscire a farmi provare delle emozioni (gioia, tristezza, comprensione, rabbia) e quindi credo che abbia raggiunto il suo scopo principale.
La storia, ambientata alla fine degli anni '70, parla di due ragazzi Cowboy che si conoscono ad un "ufficio di collocamento" per mandriani, dove accettano entrambi un lavoro e partono per pascolare un gregge di pecure sui monti per 6 mesi. Dopo essersi conosciuti piano piano, conversando, all'improvviso una notte scoppia la scintilla della passione. Saranno i panorami, sarà la solitudine, sarà che non c'è una favazza a parte loro e le pecure, i due si ritrovano amanti. Finito il lavoro sono costretti a lasciarsi per seguire strade diverse, ma riusciranno a ritrovarsi ogni tanto e continueranno ad amarsi, nonostante i problemi dovuti alla società retrograda, alle famiglie e a loro stessi... Fino a quando...
Qui mi fermo per non rovinarvi la trama.
Molto bravi i due attori, non credo sia stato facile interpretare un ruolo così, stupendi i paesaggi che fanno da contorno e bravo anche Ang Lee (il regista) a non calcare troppo la mano e a non far passare per due kekke isteriche i due Cowboy.
Da vedere sicuramente. Pollice alto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

"Da vedere sicuramente. Pollice alto".

...frocio!