
A scuola è un disastro, ha solo un amico, scemo fra l'altro e la sua unica amica sembra non cagarlo più di tanto. In famiglia non va poi meglio: la mamma è innomarata di un attore tv, il babbo la cazzia in ogni dove e il fratellino rompe le palle.
Uao! Grande Justin! La vita ti sorride : )
Un giorno poi dopo una vakkata di Justin, i genitori e Justin stesso vengono convocati a scuola dalla direttrice e dal professore per capire qual'è il problema del protagonista. E così come per magilla, trovano la cura e Justin comincia ad impasticcarsi allegramente e diventa un genio pazzesco che vince un sacco di premi in scontri verbali con altri suoi coetanei (gli americani fanno gare su tutto...).
Poi scopre che le pillole che prende sono a "3 molecole " dall'eroina e allora smette e comincia a fumare le canne. Alè!
Il suo pusher diventa l'amichetta sopracitata che lo utilizza anke come sex trainer e poi lo molla come una scoreggia...
Infine il buon Justin riesce a rimettere a posto sia la sua vita che quella della sua famiglia e viene accettato in una università di New York e parte per questa nuova avventura con rinnovata determinazione.
Che dire di questo film, non è che sia brutto è che non mi ha lasciato granchè quando sono apparsi i titoli di coda. Non è un comico, ma nemmeno un drammatico. E' solo la semplice storia di un ragazzo e magari per molti è più che sufficente.
Pollice verso secondo il mio giudizio, ma credo che una visione sia comunque da prendere in considerazione.
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