
Guardando superficialmente questo film si può pensare che: i ricchi sono tutti dei bellissimi stronzi e godono nel vedere soffrire i comuni mortali. Le persone normali, invece, non sono molto intelligenti, ma al contrario sono facilmente circuibili. In realtà basta andare appena sotto il primo strato di semplicità del film e da lì si può capire veramente cosa, con questo film, il regista voleva mostrarci.
Euny è una donna solare e vivace che si ritrova, suo malgrado, a dover subire le attenzioni di un padrone di casa che la obbliga, senza mezzi termini, a sottostare a ogni sua richiesta. Lei è troppo fiduciosa o spaventata per rifiutare le sue avanche, consapevole però, che poi porterà le conseguenze sulla propria pelle. Nel padrone di casa non c'è ne amore ne tenerezza, ma solo voglia di avere una cosa, come e quando vuole. Il potere del denare si manifesta in tutta la sua azione distruttiva. L'amore è un altra cosa. Euny ad un certo punto sembra addirittura sperare di diventare la nuova regina della casa, un pensiero talmente lontano dalla realtà, che la porterà ad un finale shock e ad un post finale assolutamente da brividi.
Non male, decisamente non male. 3/5
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